Chiassobuio

È il primo vino prodotto da Tunia, prende in prestito il suo nome dal torrente che delimita le vigne della nostra azienda. Nasce da vecchi vigneti, dai quali storicamente si produceva il Chianti, impiantati nel 1970 e recuperati grazie a un sapiente lavoro di miglioramento. In questi vecchi impianti convivono piante di Sangiovese, Colorino, Canaiolo e Trebbiano le cui uve, tradizionalmente, venivano vinificate insieme come indicava la ricetta del Chianti formulata dal Barone Ricasoli nel 1872 per ottenere “il vino perfetto”. Nel Chiassobuio abbiamo scelto di non utilizzare il Trebbiano, vendemmiando e vinificando, però, insieme le uve rosse.

La vinificazione avviene per metà in acciaio e per metà in tini di rovere da 25 hL.

Per l’affinamento procediamo con la stessa linea: per 36 mesi metà del vino riposa in acciaio e l’altra metà in legno.

A questo segue un lungo affinamento in bottiglia per domare il carattere un po’ scontroso del Sangiovese: elevata acidità e tannini inizialmente spigolosi.